DVR: il cuore della sicurezza aziendale
- Mab Group
- 18 giu
- Tempo di lettura: 1 min
Quando si parla di sicurezza sul lavoro, la prima parola che emerge è spesso “obbligo”. Obbligo di formare, obbligo di sorvegliare, obbligo di prevenire.
Tra questi obblighi, il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è spesso vissuto come un adempimento burocratico.
Ma in realtà, è molto di più.

Il DVR come strumento strategico
Il DVR, se redatto con consapevolezza, non è solo un documento che protegge l’azienda da sanzioni. Diventa uno strumento utile per proteggere le persone e per organizzare meglio il lavoro. È una vera e propria mappa dei rischi presenti in azienda, e della strada da percorrere per evitarli.
Una fotografia reale dei rischi
Nel DVR non ci sono solo voci da compilare. C’è l’identificazione dei pericoli reali nelle diverse fasi lavorative. C’è la valutazione della probabilità che si verifichino.
Ci sono soprattutto le soluzioni: misure concrete, procedure da aggiornare, corsi di formazione da attivare, interventi da pianificare.

Un approccio personalizzato
Ogni azienda è diversa. La sicurezza cambia in base alla mansione, al reparto, alla sede.
Per questo un DVR generico non basta. La valutazione dei rischi deve riflettere la realtà dell’azienda e aiutare a costruirne una migliore.
Verso una cultura della prevenzione attiva
Il DVR è un processo continuo che contribuisce a costruire un sistema di prevenzione attiva e personalizzata. Un passo in più verso un ambiente di lavoro più sicuro per tutti.

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